Le bacche di Goji sono da secoli consumate dagli abitanti della Mongolia, del Tibet e della Cina del Nord per i quali è stata registrata una vita longeva attribuibile alla presenza nella loro dieta di queste bacche.
“Il frutto della longevità”
Dal sapore dolce e delicato, sono bacche ricche di sostanze polisaccaridiche che rafforzano il sistema immunitario e il germanio assieme alla vitamina C (contenuta in alte percentuali ) proteggono il nostro organismo dagli agenti inquinanti svolgendo un’azione antiossidante maggiore dei comuni integratori di vitamina C. Inoltre le bacche di Goji forniscono un apporto giornaliero importante di acidi grassi (omega 3, 6 e 9) e amminoacidi (tutti gli 8 amminoacidi essenziali) che il nostro organismo non sintetizza e per questo motivo è necessario introdurli con la dieta. Non dimentichiamo che contengono carotene per cui la loro assunzione è indicata nel periodo prima e durante l’esposizione al sole.
Dose consigliata: 20-30 bacche al giorno.
QUANDO CONSIGLIATE.....
* Per una corretta integrazione della dieta, coadiuvante nel controllo del livello di colesterolo ematico.
* Anti-age per un’azione preventiva nella degenerazione cellulare.
* Cambi di stagione per aumentare i livelli di energia, ridurre il senso di fatica, migliorare la ripresa dopo uno sforzo, aumentare il benessere psicologico
* Per un ciclo di purificazione (per tutti oltre che per i fumatori, i più bisognosi!)
* Periodo prima e durante l’esposizione al sole per preparare la pelle all’esposizione ai raggi UV.
CONTROINDICAZIONI
Il Ministero della Salute Italiano in relazione al decreto legislativo 21 maggio 2004, n. 169, nell’allegata lista degli estratti vegetali impiegabili, indica il Goji (Lycium Barbarum L.) come integratore ″antiossidante″.
Il Goji è risultato sostanza di sicuro impiego, come ingrediente alimentare, da parte della Commissione Europea sulla sicurezza alimentare
E’ consigliabile evitare prudenzialmente l’associazione fra il Goji e il farmaco Walfarin per via del suo contenuto in composti cumarinici, i quali ha ipotizzato possano ricevere dal Goji un potenziamento del loro effetto anticoagulante.
Inoltre per chi possiede organi trapiantati, si presume sia sconsigliato l’uso del Goji, perchè il suo effetto di sostegno dell’attività immunitaria potrebbe contrastare con chi debba fare uso di farmaci antirigetto (immunosoppressori).
LE BACCHE DI GOJI IN CUCINA....
Le bacche di Goji sono un alimento sano e leggero, a basso indice glicemico. Possono essere consumate singolarmente, sfiziose e stuzzicanti....ma possono anche essere gustate nello yogurt o nel latte assieme ai cereali, colorare un fresca insalata o come ingrediente in biscotti e torte.
Sono ottime come base per preparare un infuso: basta versare un paio di cucchiai in una tazza di acqua bollente e lasciare in infusione per 8-10 minuti.
Ecco una ricetta golosa e sopratutto sana che vi permetterà di sfruttare tutte le qualità benefiche delle bacche di Goji in tutta leggerezza.
IL FRULLATO RINFORZANTE
Basta procurarsi una tazza di bacche di Goji, una di mirtilli, una di more, lamponi, ribes e una mela. Si frullano tutti i frutti e poi si aggiunge a piacere latte di soia o succo d’arancia. Si mescola delicatamente e si completa con una spolverata di cannella o di cacao amaro bio in polvere. La bevanda ottenuta è un portentoso antiossidante naturale, straricco di vitamine e minerali: l’ideale è gustarlo come merenda o sostituirlo di tanto in tanto alla colazione del mattino.
BISCOTTI DI RISO ALLE BACCHE DI GOJI
(Per 350-400 gr di biscotti)
Ingredienti:
190 gr farina di riso
70 gr zucchero di canna
60 gr burro
40 gr bacche di Goji ammollate in circa 60 ml di latte tiepido
1 uovo
un pizzico di sale fino
farina di riso per infarinare il piano di lavoro
Preparazione
Le bacche di Goji vanno reidratate in latte tiepido per 15 minuti.
Montare un pò il burro morbido con lo zucchero, sino ad ottenere una bella crema.
Unire l'uovo leggermente sbattuto col sale e le bacche di Goji col latte, continuando ad impastare.
In ultimo aggiungere la farina, pian piano, sempre mescolando. Dovete ottenere un bell'impasto morbido, tipo una frolla.
Se la pasta frolla risultasse troppo appiccicosa, aggiungere farina di riso. Poi avvolgerla nella pellicola alimentare e lasciarla in freezer per circa una ventina di minuti.
Togliere dalla pellicola e tagliarla a fettine regolari dell'altezza di circa 1 cm.
Allineare su una teglia ricoperta di carta forno i biscotti, e cuocere in forno preriscaldato a 190° per circa una decina di minuti, un quarto d'ora affinchè diventano appena dorati.
Dopo averli sfornati lasciarli raffreddare affinchè induriscano.